Monti: io non sono asservito alla Merkel. Berlusconi “provinciale”

pall“Provinciale”. Questa e’ la critica che piove su Silvio Berlusconi da Mario Monti, quando si parla di asservimento del Professore a Angela Merkel. “Una critica fatta per ragioni che comprendo – spiega da ’28 minuti’ – e che proviene da persone e partiti che hanno avuto qualche difficolta’ nel rapportarsi con il mondo internazionale. Come appunto, spesso, nel caso del presidente Berlusconi, amichevole e cordiale, e per questo ricordato molto incisivamente dai suoi ex colleghi, ma – sottolinea – con difficolta’ di incisione sulla realta’ delle cose”

. “E poi – dice ancora – fa comodo dire che dovuto imporre certi sacrifici, non perche’ fossero necessari per togliere l’Italia dal baratro ma perche’ imposti dalla Germania. Questo e’ un discorso provinciale”.

Non meno severo e’ Monti quando si tratta di passare in rassegna le posizioni del leader Pdl, “ne’ rivoluzionarie, ne’ liberali”, e soprattutto a proposito del vero cavallo di battaglia berlusconiano: “Ha torto, secondo me, Berlusconi a dire che c’e’ un pericolo comunista” a proposito del Pd.