24 dic – Nel 2013, in occasione del 40esimo anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Vietnam e nel decimo anniversario della scomparsa della Sars nel paese asiatico, l’ambasciata italiana ha organizzato alcune iniziative in ricordo di Carlo Urbani, il medico italiano che per primo identifico’ il virus, riuscendo a limitare la diffusione e le vittime dell’epidemia in Vietnam ma rimanendo contagiato lui stesso fino a morirne.
Per il prossimo marzo, la rappresentanza italiana sta preparando una serie di eventi incentrati sul tema della Sars, tra conferenze, workshop e approfondimenti sull’esperienza vietnamita nel contenere l’epidemia, oltre a contributi e testimonianze di colleghi e collaboratori di Carlo Urbani e di persone che sono riuscite a sopravvivere alla malattia.
Inoltre, a lui la Cooperazione italiana ha voluto dedicare un progetto in campo sanitario, settore nel quale l’Italia e’ da anni coinvolta.
Avviata nel 2007, l’iniziativa si e’ articolata in tre fasi:
- la prima, volta alla costruzione a Hue del Centro Carlo Urbani di Ricerca Biomedica e Biotecnologica per creare un laboratorio all’avanguardia di ricerca specializzato nel controllo e studio delle infezioni respiratorie;
- la seconda, per un’unita’ di terapia intensiva per il monitoraggio e il trattamento dei pazienti affetti da tali infezioni altamente contagiose;
- la terza, iniziata da poco, prevede un finanziamento totale di quasi 759mila euro di cui la Cooperazione contribuisce a coprire circa il 50% delle spese.