20 genn – Un pensionato di 64 anni residente a Besozzo (Varese) è stato condannato a una multa e a un risarcimento danni dal giudice Davide Alvigini per avere insultato le vicine di casa apostrofandole come “terrone” durante una lite per un posto auto. Secondo il magistrato l’anziano è stato riconosciuto colpevole di ingiuria aggravata dalla discriminazione razziale.
Secondo il pm Francesca Rombolà, che ha contestato l’aggravante della discriminazione razziale, l’intento dell’imputato era quello di classificare le vicine come appartenenti a una razza inferiore. La tesi è stata quindi accolta dal giudice, che ha equiparato l’aggravante alle attenuanti generiche riconoscendo il pensionato colpevole di razzismo.
Il giudice ha utilizzato le norme previste dal decreto Mancino. La difesa dell’imputato ha però già annunciato di voler ricorrere all’appello. tgcom24