20 genn – Negli ultimi due anni il prezzo del metano sui mercati internazionali è sceso del 20% ma le bollette del gas sono aumentate del 23,7%, più di 4 volte l’inflazione, “generando una perdita del potere di acquisto ad esclusivo vantaggio dei gestori”. E’ quanto denunciano Adusbef e Federconsumatori, ricordando che solo il 37,4% della fattura delle famiglie riguarda la materia prima, mentre il 62,6% è riferito a oneri di altro tipo (distribuzione, trasporto, assicurazioni etc), chiedendo “un blocco totale biennale di prezzi e tariffe”.
A stretto giro, l’Autorità per l’Energia e il gas ha ribadito che nel 2013 le bollette del gas scenderanno complessivamente di almeno il 6-7%, con un risparmio pari a circa 90 euro su base annua. La flessione deriverà dall’effetto dei nuovi meccanismi di aggiornamento della componente materia prima che l’Authority si appresta a introdurre.