20 genn – Silvio Berlusconi e’ tornato ad attaccare la magistratura.
“Questo Paese oggi non e’ una piena democrazia, siamo in una dittatura dei magistrati che ha un potere senza pari“, ha dichiarato a Sky Tg24. “Sono onnipotenti, nessuno li puo’ tenere sotto controllo, possono fare di una persona quello che vogliono”, ha insistito, “e’ una cos che dobbiamo eliminare”.
Per esempio, ha proseguito, “non sono possibili queste decisioni su persone che non possono candidarsi perche’ hanno delle accuse infondate dei magistrati“. Se poi e’ l’opinione pubblica a premere perche’ non siano in lista e’ perche’ “il circuito mediatico-giudiziario arriva a indurre delle persone che non hanno conoscenza diretta dei fatti a credere che possono essere vere queste accuse”.
E poi i magistrati “sono personaggi che quando li incontri sono particolari, vedi Ingroia. Dovrebbero non solo essere imparziali, ma apparire imparziali”, ha sottolineato, eppure “Ingroia si e’ dichiarato rivoluzionario di sinistra e ha avuto indagini delicatissime in mano come quelle dei rapporti tra lo Stato e la mafia“. (AGI) .