Fmi: la Grecia ha recuperato competitività tagliando stipendi e posti di lavoro

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18 gen – La Grecia ha compiuto notevoli progressi per rispettare il piano di salvataggio ma il governo di Atene e i partner dell’area euro devono realizzare ulteriori passi in avanti per assicurare la sostenibilita’ del debito pubblico greco.

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E’ quanto indica il Fmi sottolineando che la Grecia ha recuperato circa la meta’ della perdita di competitivita’ attraverso gli interventi sulle retribuzioni e il taglio di posti di lavoro.

Il Fmi tuttavia sottolinea che il debito pubblico della Grecia non e’ ancora sostenibile e da qui al 2016 c’e’ un gap di 9,5 miliardi per il suo finanziamento che rendera’ necessario un ulteriore intervento da parte dei paesi euro.

”l programma sta andando avanti rispettando i target – afferma Poul Thomsen, capo della missione del Fmi in Grecia nel corso di una conference call – ma servono ulteriori misure per rispettare l’obiettivo di un rapporto debito/pil al 124% nel 2020 e al 110% nel 2022”.

Inoltre la Grecia deve accelerare sul terreno delle riforme e in particolare sul programma di dismissioni, aumentando al tempo stesso il programma di riscossione delle tasse e realizzando ulteriori tagli in un settore pubblico ridondante.

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