Taranto, 18 gen. – Circa 300 lavoratori dell’Ilva, fra operai dell’area a freddo e attivisti del comitato ‘Cittadini e lavoratori liberi e pensanti’ hanno deciso ieri sera di occupare la sala del consiglio di fabbrica dell’Ilva. I lavoratori si erano ritrovati li’ nel pomeriggio per un’assemblea insieme al direttore dello stabilimento di Taranto, Adolfo Buffo, presenti i sindacalisti di Fim, Fiom e Uilm.
Finita l’assemblea, hanno deciso di rimanere nel consiglio di fabbrica in segno di protesta per la grave situazione di incertezza che si e’ determinata nello stabilimento dove l’area a freddo e’ ferma da diverse settimane e si rincorrono le voci secondo le quali l’azienda starebbe per far scattare una nuova ondata di cassa integrazione, e non sarebbe in grado di corrispondere gli stipendi di febbraio.