18 gen – La Focsiv, la federazione che riunisce le ong cattiche, ha espresso oggi ”grande preoccupazione” in merito alla situazione della popolazione del Mali vittime della guerra.
”Siamo molto preoccupati per i tanti profughi maliani che stanno abbandonando il nord del paese spostandosi, cosi’ come accadeva gia’ dall’inizio del 2012 nei paesi confinanti, Burkina Faso, Mauritania, Algeria e Niger, ed oggi, riversandosi, in gran parte a sud del paese, nella capitale Bamako”, ha dichiarato il presidente Focsiv Gianfranco Cattai, sottolineando come ”molte famiglie di Bamako, ci segnalano i nostri organismi presenti in Mali, LVIA e CISV, si ritrovano ad accogliere dai 10 ai 30 rifugiati, creando una situazione di grande vulnerabilita’ sia per i profughi stessi che per le famiglie di accoglienza”.
”Siamo convinti che questa e’ l’emergenza – ha poi chiarito – di cui dobbiamo farci carico a breve e medio termine, individuando e sostenendo le tante famiglie di Bamako che, a partire dalla nota solidarieta’ africana, si stanno facendo carico di situazioni drammatiche. Occorre garantire una ”assistenza sociale” fatta in primo luogo di viveri, kit scolastici, kit di emergenza sanitaria”.