13 genn – “Ha ragione Bersani”, Berlusconi “resta un osso duro. Con le sue capacità di grande istrione può ancora far breccia“. Ma per Achille Occhetto, il paragone con il ’94 “non regge. La scena è completamente diversa. Allora Berlusconi era all’inizio di un ciclo. Oggi alla fine. Gli italiani ormai lo conoscono bene”, sottolinea l’ex leader del Pds in un’intervista a Repubblica.
Bersani rifiuta confronto in TV con Berlusconi
Occhetto ricorda la ‘gioiosa macchina da guerra’ ma assicura che si tratta di “una vecchia favola metropolitana” e smentisce che all’epoca la sinistra si sentiva la vittoria in tasca sul Cavaliere, “all’epoca un perfetto sconosciuto sulla scena politica. Potè presentarsi come il nuovo, il moralizzatore che sulla scia di Mani Pulite chiama Di Pietro a fare il ministro, l’uomo contro i partiti marci e agonizzanti della Prima Repubblica”.