13 gen. – Il ministro egli Esteri, Giulio Terzi, ha condannato con fermezza l’attentato di sabato sera al console italiano a Bengasi, Guido De Sanctis, che punta a “destabilizzare la nuova Libia”, e si e’ detto sollevato che abbia funzionato il dispositivo di sicurezza.
“Sono anzitutto molto sollevato per lo scampato pericolo del nostro Console Generale, rimasto illeso grazie al dispositivo di sicurezza che lo proteggeva”. Terzi e’ rimasto in queste ore in costante contatto con i funzionari diplomatici e consolari in Libia e con l’ambasciatore Giuseppe Buccino, che lo ha tenuto costantemente informato degli sviluppi della situazione a Bengasi su cui si era immediatamente attivata anche l’Unita’ di Crisi della Farnesina.
Lo stesso capo della diplomazia italiana sin dai primissimi minuti si e’ tenuto in stretto contatto con le autorita’ libiche con le quali in questi mesi, anche in occasione delle visite effettuate a Tripoli e degli altri appuntamenti, sono stati frequentissime le opportunita’ di incontro. Per Terzi “si e’ trattato di un tentativo di destabilizzare le istituzioni della nuova Libia rispetto al quale l’Italia esprime la condanna piu’ ferma e riconferma il suo pieno sostegno al percorso democratico e di riforme avviato dalle autorita’ di Tripoli”. Queste, ha aggiunto, “ci hanno gia’ garantito il massimo impegno per assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile atto terroristico”.
L’attentato avviene all’indomani della importante visita del Presidente Mgarief a Roma e del Secondo Forum economico italo – libico svoltosi il 10 gennaio alla Farnesina a seguito del precedente incontro del 29 novembre presso Assolombarda a Milano. Appuntamenti che hanno ribadito la solidita’ e la specialita’ delle relazioni tra i due Paesi. (AGI)