Siria: ribelli trasportano armi gridando “Allahu akbar!” (Allah e’ grande)

Nicosia, 11 gen. – In Siria i ribelli sono riusciti dopo mesi di combattimenti a espugnare la base per elicotteri di Taftanaz, nella provincia nord-occidentale di Idlib, la seconda del Paese per dimensioni. Lo ha reso noto Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell’opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna. Quella dei ribelli del Fronte Islamico, una coalizione di diverse fazioni jihadiste, e’ una conquista di notevole importanza strategica, che indebolisce ulteriormente le capacita’ militari del regime di Bashar al-Assad.

Le forze lealiste, molti dei cui effettivi erano riusciti a fuggire all’alba, hanno reagito bombardando con i caccia l’aeroporto “con l’intento di distruggerlo”, ha riferito ancora Abdel Rahman. Gran parte dei 60 elicotteri solitamente di stanza a Taftanaz erano inoltre gia’ stati fatti decollare: ve ne sono rimasti una ventina, non in grado tuttavia di volare.

Si tratta comunque di una vittoria di enorme significato anche simbolico per gli insorti, affiliati a formazioni quali l’Avanguardia Islamica, Arhar al-Sham e il Fronte al-Nusra, quest’ultimo bollato come organizzazione terroristica dall’amministrazione Usa. Inoltre sono stati confiscati numerosi veicoli e un intero deposito di armi e munizioni, come mostrato in due video diffusi on-line: vi si vedono miliziani in tuta mimetica che trasportano casse di caricatori, strappano manifesti con il ritratto di Assad e gridano “Allahu akbar!”, cioe’ “Allah e’ grande!“. (AGI) .