10 genn – L’Eurozona potrebbe iniziare gia’ da quest’anno a superare la crisi del debito. Lo afferma Standard & Poor’s in uno studio. “Il 2013 – si legge nello studio – potrebbe essere un anno decisivo per determinare se l’Eurozona sara’ in grado di uscire dai suoi problemi di debito sovrano”. Per questo, affarma l’agenzia, saranno determinanti gli esiti delle elezioni in Italia e Germania.
Secondo l’agenzia, l’area potrebbe iniziare a superare criticita’ come “la volatilita’ dei mercati e la frammentazione” e vedere il ritorno sui mercati di paesi che hanno ricevuto programmi di assistenza, come Irlanda e Portogallo.
“Tuttavia riteniamo che la fiducia degli investitori tornera’ solo se gli Stati membri continueranno a fare progressi nel riequilibrio delle loro economie, sia stabilizzando il debito pubblico in modo strutturale che riducendo i deficit esterni”, avverte Moritz Kraemer, analista di Standard & Poor’s.
“Raggiungere questo obiettivo richiedera’ una risposta disciplinata e trasparente da parte della politica, sia a livello nazionale che comunitario”. Secondo Kraemer, potrebbe inoltre essere necessario “offrire assistenza a quei paesi che stanno soffrendo per l’elevata disoccupazione, l’eccessivo indebitamento privato e la stagnazione o la caduta degli standard di vita”.
Standard & Poor’s giudica questa agenda “dura da attuare ma possibile” ma vede comunque dei rischi all’orizzonte, il principale dei quali e’ che la fine delle turbolenze sui mercati spingano i governi a sedersi sugli allori e andare avanti con misure di corto respiro. agi