2. Il Federalismo dei Comuni e la Repubblica Presidenziale • Io amo l’Italia promuove il Federalismo dei Comuni che mette al centro la persona, la famiglia naturale e la comunità locale
• I Comuni hanno la prerogativa di valorizzare le risorse del territorio, compresa la raccolta delle tasse
• Il sindaco, scelto con il voto di preferenza, con il vincolo di mandato e la responsabilità civile e penale rispetto al suo operato, amministra
la comunità territoriale
• Nella Repubblica Presidenziale il capo dello Stato, eletto direttamente dagli italiani, incarna l’unità della Nazione, garantisce la solidarietà na-
zionale, assicura la governabilità assumendo il potere esecutivo negli ambiti che attengono all’interesse nazionale
• Eliminazione di tutte le istituzioni superflue e onerose: l’attuale Presidenza della Repubblica, il Senato della Repubblica, le Province e le
Regioni che devono essere accorpate o eliminate
• Il rapporto tra i Comuni e lo Stato, fondato sul principio di sussidiarietà, consentirà di rendere più efficienti ed economici i servizi della
Pubblica amministrazione, dall’insieme delle Attività produttive alle Infrastrutture, dall’Educazione alla Sanità, dalla Previdenza sociale allo Sport
• Il rapporto con le sovrastrutture sovranazionali, quali Unione Europea, Consiglio d’Europa, Nazioni Unite e altri organismi internazionali, si
configura come una partecipazione alla realizzazione del bene comune da parte di istituzioni complementari e di indirizzo generale, non
invasive e impositive, qual è invece oggi l’Unione Europea che sta progressivamente assorbendo, complice la nostra classe politica, la quasi
totalità della nostra sovranità nazionale, imponendoci l’80% delle leggi nazionali che sono la semplice trasposizione di direttive e risoluzioni
impregnate di relativismo, materialismo, buonismo, soggettivismo giuridico, multiculturalismo e islamicamente corretto