9 genn – E’ legittimo definire ‘picchiatore fascista’ chi ha avuto una militanza nell’estrema destra e ha preso parte a manifestazioni di piazza “non solo per manifestare il proprio pensiero e le proprie idee” ma anche per “manifestare la propria forza fisica”.
Lo ha sottolineato la Cassazione in una sentenza della Quinta sezione penale che ha annullato, “perche’ il fatto non costituisce reato”, una doppia condanna per diffamazione (400 euro di multa) nei confronti di P. G., per avere offeso la reputazione del giornalista S. M., definendolo ‘ex picchiatore fascista’. adnk