8 genn – Due soldati indiani sono stati uccisi martedi’ dall’esercito pachistano nei pressi della frontiera di una regione, il Kashmir, contesa dai due paesi.
Secondo la tv all-news indiana Times Now, il governo di New Delhi ha definito lo scontro a fuoco, che avrebbe fatto inoltre un ferito, ”una provocazione pachistana inaccettabile”.
Domenica il Pakistan aveva reso noto che un suo soldato era stato ucciso da colpi d’arma da fuoco provenienti dall’India.
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L’India ”rispondera’ all’odioso attacco” contro i suoi soldati. Lo afferma il ministro degli Esteri indiano, Salman Khurshid. L’Esercito di New Delhi ha definito l’uccisione di due soldati oggi una ”grave provocazione” da parte del Pakistan.
”Noi dobbiamo fare qualche cosa, e lo faremo”, ha detto Khurshid: l’attacco, denunciato dall’India, ”e’ assolutamente inaccettabile, odioso e veramente terribile ed estremamente irresponsabile da parte loro”.
Il Pakistan ha seccamente smentito le accuse di aver ucciso due soldati indiani durante uno scontro a fuoco lungo la linea di demarcazione nella regione himalayana del Kashmir contesa tra i due Paesi. Un fonte militare ha detto all’ANSA ”che l’esercito pachistano ha negato di aver sparato per primo senza essere provocato” contro la postazione nemica.