Renzi: Monti è un demagogo, guai a sottovalutare Berlusconi

8 genn – “Non sapevo che a Monti piacesse la fantascienza. Perche’ pensare di innovare la politica con Casini e Fini e’ come circumnavigare Capo Horn con il pedalo‘.
Fantascienza appunto”. Lo afferma in una intervista su Repubblica, Matteo Renzi, sindaco di Firenze, che ribadisce il proprio sostegno alla campagna elettorale di Pierluigi Bersani.
“Sono un bipolarista convinto – ha spiegato Renzi – mettersi nel mezzo e’ un errore, si sente l’unghia che stride sullo specchio. Adesso dice giu’ le tasse. Ma non puoi essere quello che alza le tasse per salvare il Paese e promette di ridurle per affrontare la campagna elettorale. Sembra demagogia”.

“A Monti – aggiunge il sindaco di Firenze – va tutta la nostra riconoscenza ma la credibilita’ e’ il valore piu’ importante di un politico e ci vuole un minuto per perderla”. Riferendosi poi all’alleanza con Sel, Renzi ha detto che Vendola “ha una grande responsabilita’. Non puo’ far crollare il centrosinistra, l’ha gia’ fatto una volta. Conto sulla sua intelligenza anche se e’ stato uno dei piu’ duri con me sul piano personale. Ma le polemiche contro Vendola e Fassina lasceranno il tempo che trovano nel momento in cui Bersani sara’ capace di attuare un programma riformista europeo come tutti i grandi leader progressisti del continente. Se sara’ cosi’, non vedo i problemi.

I cittadini devono scegliere tra Bersani e Berlusconi, non Vendola”. E sulla propria posizione Renzi ha detto “sono impegnato perche’ il mio partito vinca e convinca.
Guai a sottovalutare Berlusconi che e’ uno straordinario combattente. Ma il Pd sta alzando molto il livello della politica , ha avviato un profondo rinnovamento dei gruppi dirigenti”.