8 gen. – Caccia ai cani randagi nella riserva ecologica della Estrella a Citta’ del Messico, dove in pochi giorni sono stati rinvenuti i cadaveri di quattro persone: una donna di 26 anni e il suo bimbo di poco piu’ di un anno e mezzo, un ragazzo e una ragazza sui 15-16 anni. Tutti presentavano evidenti i segni dei morsi di cani rinselvatichiti, che li avevano probabilmente aggrediti in branco formato da una decina di animali.
Le vittime sono morte dissanguate per le lesioni lasciate dai denti degli animali, che dopo averle uccise le hanno parzialmente sbranate. Unita’ speciali della polizia messicana sono finora riuscite a catturare 25 cani, tra cui otto maschi adulti, dieci femmine e sette cuccioli
. Vivevano allo stato libero nella riserva, che si estende nel sobborgo orientale di Iztapalapa, dove avevano colonizzato grotte e fossati, trasformandoli nelle loro tane.
Uno studio condotto nel 2008 dall’Universita’ Autonoma Nazionale riscontro’ che nella sola capitale del Paese latino-americano vivevano gia’ ben tre milioni di cani abbandonati dai rispettivi padroni. agi