7 genn – Migliaia di operatori sanitari spagnoli hanno marciato nel centro di Madrid per protestare contro i tagli al bilancio e il piano di privatizzare in parte il sistema sanitario nazionale. La marcia fa parte di una serie di proteste battezzate la ‘marea bianca’, dal colore delle uniformi indossate da molti manifestanti.
Oggi i dimostranti portavano uno striscione con la scritta: ‘La sanità non si vende, ma si difende’. Monica Garcia, portavoce dell’Associazione dei medici specialisti di Madrid, tra gli organizzatori della marcia, ha detto che il suo gruppo continuerà a protestare contro “la perdita della sanità pubblica, un’eredità nazionale che appartiene a noi e non al governo”.
Il governo regionale, ha affermato Garcia, sta cercando di “ottenere benefici economici” da un sistema in cui non ha investito. La sanità e l’istruzione sono attualmente gestite dalle 17 regioni spagnole e non dal governo centrale. La regione di Madrid ha proposto di vendere la gestione di sei dei 20 grandi ospedali pubblici nel suo territorio e di 27 dei 268 centri sanitari, affermando che si tratta di una riforma necessaria per sistemare le finanze della regione e per garantire le cure mediche. tiscali