6 genn – Stessi tagli, stessi disegni e identici colori dominanti, ma caratteristiche di sicurezza di assoluta avanguardia, per confermare l’ euro come una delle banconote più difficili da falsificare. Questa la ‘carta d’identità’ della prossima generazione di banconote dell’Eurozona, che saranno presentate ufficialmente a Francoforte giovedì 10 dal presidente della Bce Mario Draghi dopo la riunione mensile del Comitato Esecutivo.
Il passaggio da ‘vecchi’ a ‘nuovi euro’ era in calendario già da anni, ma per vedere in circolazione il nuovo primo biglietto della ‘seconda generazione’ bisognerà aspettare il prossimo maggio così da preparare la popolazione e limitare gli inevitabili disagi.
La nuova generazione di euro si chiamerà serie ‘Europa’. Le caratteristiche di sicurezza del nuovo biglietto sono state ottimizzate e arricchite di nuovi elementi, in particolare un ritratto di Europa (figura della mitologia greca) nella filigrana e nell’ologramma. Il ritratto è stato scelto perché ha un chiaro legame con il nostro continente e, inoltre, dona un tocco ‘umano’ alle banconote.
Finora sono stati rivelate via internet solo tre delle caratteristiche di sicurezza dei nuovi biglietti che, come quelli in circolazione, saranno stampati su carta di cotone, che dona una particolare sonorità e consistenza.
Il primo è un ologramma con ritratto: infatti nella fascia argentata – peraltro già presente sugli euro in circolazione – muovendo la banconota si potra’ vedere il ritratto di Europa. L’effige che sarà utilizzata per le nuove banconote è tratta da un vaso di oltre 2.000 anni fa rinvenuto nell’Italia meridionale e custodito al Louvre di Parigi: per l’occasione proprio a partire da giovedì 10 e fino al 10 marzo il vaso sarà esposto in una mostra allestita al Museo Archeologico di Francoforte.
Il ritratto – spiega la Bce – “è stato scelto perché ha un chiaro legame con il nostro continente e, inoltre, dona un tocco umano alle banconote”. Nella mitologia greca Europa, figlia di un re fenicio, fu sedotta dal dio Zeus, che nelle sembianze di un toro la rapì portandola a Creta. Questo mito ha indotto gli antichi greci a utilizzare ” Europa” come termine geografico.
L’immagine di Europa sarà presente anche nella filigrana: in controluce emergerà il volto della figura mitologica, la cifra del valore e una finestra laddove oggi sono visibili elementi architettonici e stelle europee. L’ultimo elemento di sicurezza rivelato e’ la colorazione brillante delle cifre: muovendo la banconota si produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Nel taglio da 5 euro così la cifra cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro. Le nuove banconote – che mantengono gli stessi tagli attuali, da 5 a 500 euro – saranno introdotte gradualmente nel corso di diversi anni, in ordine ascendente a partire dal biglietto da 5 euro che sarà seguito – verosimilmente dopo un anno – dal taglio da 10 euro .
Nello sviluppo della serie dedicata a Europa sono stati coinvolti i produttori di apparecchiature per le banconote, affinché potessero prepararsi per l’introduzione dei nuovi biglietti. L’incarico di rinnovare la veste grafica dei biglietti in euro e’ stato affidato, a seguito di una selezione, a Reinhold Gerstetter, bozzettista indipendente che opera a Berlino.
Nella fase di progettazione della seconda serie, come per la prima, sono stati consultati ciechi e ipovedenti, per tenere conto delle loro esigenze nell’elaborazione dei bozzetti definitivi. Essendo quello da 5 euro uno dei tagli maggiormente soggetti a usura, la sua resistenza è stata migliorata grazie all’applicazione di un rivestimento protettivo. Le caratteristiche di sicurezza sono state definite anche grazie alle indicazioni dei ‘focus group’ organizzati dalla Bce in diversi paesi dell’area dell’euro.
La moneta comune è già oggi una delle valute più difficili da falsificare: nella prima metà del 2012 sono stati ritirati complessivamente dalla circolazione 251.000 biglietti in euro falsi. Rispetto al numero di banconote autentiche circolanti (in media 14,6 miliardi nel primo semestre del 2012), la quota di falsi appare quindi molto contenuta. Vecchia e nuova serie avranno corso legale e circoleranno in parallelo: la data in cui la prima serie cesserà di avere corso legale sarà annunciata con largo anticipo.
Tuttavia, come ha precisato la Bce, le banconote della prima serie manterranno sempre il proprio valore e potranno essere cambiate per un periodo di tempo indeterminato presso le Banche centrali dell’Eurosistema. Tutte le informazioni sulla seconda generazione di banconote euro sono disponibili anche su internet al sito www.nuovovoltoeuro.eu. adnk