Incidente Cermis, 6 morti: “La pista era buia e ghiacciata”

5 gen. – Vi sono due minorenni tra i sei morti nell’incidente sul Cermis, in Trentino, che ieri sera ha coinvolto la motoslitta con rimorchio rovinata a valle.
L’allarme e’ stato lanciato da un addetto degli impianti di risalita, alle 21.10.

Ieri la pista ‘nera’, molto ripida e a circa 2.000 metri, non era illuminata ed era ghiacciata. Ma sono stati gli errori umani ad avere ingenerato la tragedia; la scelta di scendere dalla pista nera Olimpia 2, che non era illuminata, il numero probabilmente eccessivo di persone a bordo della motoslitta, il carrello non indicato per i passeggeri.

Queste le prime ricostruzioni comunicate all’AGI dal Comandante reggente della stazione dei Carabinieri di Cavalese. Restano gravi le condizioni dei due feriti che facevano parte della comitiva russa. Di certo -confermano stamani in valle di Fiemme- c’e’ che il carrello rimorchio su pattini non era abilitato al trasporto di persone, ma solo agli attrezzi per il lavoro.

Pare che la motoslitta sia di proprieta’ della societa’ degli impianti funiviari, e servisse solo per trasportare gli oggetti e le vivande da fondovalle all’albergo dove erano alloggiati i turisti russi, situato sopra il luogo della disgrazia. E’ quasi certo che la comitiva abbia cenato in una baita in quota e poi -nella discesa sulla “Olimpia 2”- sia finita fuori pista attorno alle 22.30, nella trasferta tra la localita’ “Alberghi” e “Doss dei Laresi”.

Anche la titolare russa dell’Hotel Sporting, Raissa, e’ tra le persone che hanno perso la vita. Gli stranieri deceduti erano venuti in Italia per il Natale russo, che si celebra il 6 gennaio. Sul posto in nottata si e’ recato anche il presidente della Provincia di Trento. “Siamo profondamente scossi di fronte a questa tragedia e impegnati in prima linea nei soccorsi”, ha detto il governatore Alberto Pacher. Sul luogo dell’incidente anche il dirigente del Dipartimento della Protezione civile, Roberto Bertoldi, l’assessore della Provincia di Trento Mauro Gilmozzi e il sindaco di Cavalese, Silvano Welponer. (AGI) .