Mons. Mogavero: Monti ha tagliato le gambe ai ceti piu’ deboli

4 gen – ”L’Agenda Monti e’ un quadro generale. Del resto, poi, non vi ho visto una grandissima attenzione ai piu’ poveri, agli ultimi. E’ vero che Monti era stato chiamato in fretta e furia per far fronte, con un governo tecnico, ad una situazione tragica. E per evitare il tracollo ha imposto agli italiani una cura da cavallo, tagliando le gambe ai ceti piu’ deboli. Non vorrei che per tentare di salvare l’insieme, i piu’ deboli vengano dimenticati’‘.

Cosi’ monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo dal 2007, intervistato dal quotidiano ”La Repubblica”, si augura, in vista delle prossime elezioni politiche, che ”la Chiesa resti veramente super partes e i cattolici votino liberamente senza essere ingabbiati”.

La Chiesa, spiega ancora, ”non sposa nessun programma politico” e, facendo una panoramica sull’offerta politica, evidenzia come ”positivo” il tentativo di ”creare un nuovo centro politico che vada ad affiancare gli altri due poli, perche’ il bipolarismo all’italiana non ha mai funzionato”.

Bene dunque, conclude, ”i tentativi che stanno facendo i vari Montezemolo, Casini, Riccardi in sintonia con Monti. Ma questo non significa dare come Chiesa appoggi politici aperti o patenti di credibilita’. E’ un fatto ormai acquisito che i cattolici si trovano in varie formazioni politiche”. asca