Eurozona, allarme lavoro: verso 20 milioni di disoccupati

4 genn – Allarme-lavoro per l’Eurozona: nel 2013, secondo uno studio di Ernst & Young, i 17 raggiungeranno un picco di 20 milioni di senza-lavoro, che colpirà particolarmente duro in Grecia, Spagna e Portogallo con tassi di disoccupazione rispettivamente del 28, 26 e 17%. Lo studio prevede anche che nel 2013 “continuerà la recessione in Grecia, Portogallo, Italia e Spagna”.

Secondo Ernst & Young, le aziende devono “preparare un piano per un ‘decennio perduto’ in Europa con una crescita che resterà sotto pressione e una disoccupazione che continuerà a salire nel corso del 2013, raggiungendo un picco vicino ai 20 milioni”.

La stima sui senza-lavoro parte da una previsione di un Pil negativo, per i Diciassette, con una media 2013 a -0,2% e una successiva modesta ripresa fra il 2014 e il 2016 con una crescita dell’1,3% medio l’anno. “Tassi di crescita simili – avverte la società di revisione che fa parte delle ‘Big Four’ – sono attesi per il resto del decennio, con il divario Nord-Sud che continuerà per il futuro prevedibile e il ritorno della crescita in alcuni Paesi del versante meridionale atteso non prima del 2015”. ansa