3 genn – Un cittadino siriano di fede cristiana e’ stato decapitato da estremisti islamici a Ras al-Ayn, vicino al confine con la Turchia, e il suo cadavere e’ stato dato ai cani.
Questa la terribile denuncia di una suora, Agnes-Mariam de la Croix, che al quotidiano britannico ‘Daily Mail’ spiega che il tassista Andrei Arbashe, 38 anni, e’ stato rapito dopo che suo fratello ha accusato i ribelli contro il regime di Bashar al-Assad di comportarsi come banditi.
Oltre alla denuncia delle atrocita’ commesse sul campo, la religiosa punta il dito contro la Gran Bretagna e l’Occidente, colpevoli di sostenere i ribelli nonostante il crescente abuso dei diritti umani, gli omicidi, i rapimenti, gli stupri e le rapine a mano armata da solo commessi.