3 genn – Il caso degli Stati Uniti sul ‘fiscal cliff’ è “molto significativo” perché per affrontare il grave disavanzo e debito “persino in quel paese si è fatto ricorso a un accordo tra democratici e repubblicani”, ossia, “la formula alla quale si è fatto ricorso in Italia, per intuizione del Capo dello Stato, con una strana maggioranza che ci ha permesso di superare la gravissima emergenza finanziaria e rimettere in ordine i conti pubblici”.
Rimettere a posto i conti pubblici? Ecco come
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Così Mario Monti, secondo cui “d’ora in poi con l’obiettivo per la crescita e la questione sociale bisognerebbe avere un’altra coalizione, tra coloro che sono disponibili per le riforme e non la conservazione“. Ad ogni modo, “per certi aspetti, in particolare per le riforme istituzionali e elettorale, occorreranno maggioranze larghe“.
La prima azione di alleggerimento fiscale se la coalizione guidata da Monti riuscirà a prevalere alle prossime elezioni politiche sarà sul lavoro. Si tratta di una misura già inserita nella legge di stabilità e prevede di “ridurre tassazione che grava su lavoro, sui lavoratori e sulle imprese, e parallelamente ridurre la spesa”. tmnews