28 dic – La riunione è durata oltre quattro ore. Alla riunione presente anche Pier Ferdinando Casini, il ministro Andrea Riccardi e i rappresentanti di Italia Futura.
Poco dopo conferenza stampa del professore al Senato. “Ritengo che l’emergenza non sia finita, è finita l’emergenza finanziaria ma c’é una altrettanto grave e forse più importante emergenza: quella della disoccupazione, soprattutto giovanile e della mancanza di crescita”, ha detto Monti.
“Non è tentativo di coprire posizione di centro tra una sinistra e una destra è tentativo di rompere alcune barriere e confini e introdurre nuovi criteri aggregazione: individuare chi è disposto a impegnarsi riforme rompendo forme arcaiche di sindacalismo“.
“Non immaginiamo alleanze con gli uni o gli altri, questa è un’ operazione di rinnovamento nel profondo della politica italiana che deve avere un giorno vocazione maggioritaria”.
“Non ho mai pensato di creare un nuovo partito, non sono l’uomo della provvidenza”. Ci sarà un rassemblement e uno statuto ma non un nuovo partito, ha detto.
Ci sarà dunque una sola lista che si richiama a Monti al Senato e più liste alla Camera, una dell’Udc e una civica, ha tra l’altro detto il professore in conferenza stampa al Senato.
“E’ ovvio che nel nostro programma il riferimento all’Europa non è un riferimento servile ma protagonistico, è centrale e condiviso da tutti”. “Oggi ho incontrato gli aderenti alla cosiddetta Agenda Monti, altre adesioni stanno pervenendo in queste ore”.
La legittimazione popolare è significativamente più importante di un collegio alla Camera. Stiamo parlando di un anno di lavoro e della missione dell’Italia”.
“Ho chiesto la collaborazione di Enrico Bondi per una specie di ‘due diligence” per valutare eventuali conflitti interesse candidati. E su questo i partecipanti si sono dichiarati d’accordo”.
-“Sono molto grato di ciò che stato scritto su di me, ma la nuova formazione politica che nasce oggi unisce intorno a un programma impegnativo per la crescita del Paese e si rivolge a persone di buona volontà, credenti e non credenti “. Lo ha detto Mario Monti aggiungendo: “Non è su queste questioni che si articola questa nostra formazione e credo che in primis siano le coscienze individuali e la sede parlamentare le sedi in cui i valori e le iniziative debbano esplicarsi. Credo che sia molto importante rispettare la libertà di coscienza, fermo restando il doveroso rispetto della dignità delle persone”. ansa