28 DIC – Sono piu’ di 15 le centrali elettriche che da ieri hanno smesso di produrre energia in Egitto. A causare lo stop, rende noto la Egyptian Electricity Transmission Company (EETC), l’ammanco di carburante (diesel, gas naturale e mazut).
Per la prima volta in assoluto, ha fatto sapere la societa’ erogatrice di energia elettrica, ”la drastica diminuzione di carburante disponibile ha ridotto la capacita’ produttiva di circa 3 mila mega watt al giorno”. Una situazione, questa, fanno sapere fonti citate da Al Ahram online, che se non dovesse cessare al piu’ presto, ”portebbe oltre la meta’ dei governatorati egiziani a rimanere totalmente al buio”.
E proprio ieri, a causa dello stop degli impianti di produzione energetica, i governatorati di Suez, Baharia, Alessandria e Cairo hanno subito un blackout di diverse ore. Nel tentativo di fare fronte alla domanda di energia elettrica e al deficit di carburante, lo scorso ottobre il governo egiziano ha concluso un accordo per l’importazione di gas dall’Algeria e avviato colloqui in tal senso anche con il Qatar. Mentre ad agosto le autorita’ avevano annunciato la costruzione di due centrali elettriche a Damietta e Abukir. Una volta ultimate la loro capacita’ complessiva sara’ di 1.800 megawatt. (ANSAmed).