27 dic – ”Un non eletto, che non partecipa alle elezioni con l’obiettivo di farsi rieleggere, lascia, da assoluto impunito, la sua Agenda in eredita’ al prossimo governo, nel caso non sia ancora lui presidente del Consiglio. Non scende in campo, ma sale in politica, ascende al Cielo. Non e’ stato sfiduciato dal Parlamento, ma si e’ sfiduciato da solo. E’ un fenomeno della autoreferenzialita’ estrema, un energumeno anticostituzionale, un presuntuoso che non ammette lo sfascio economico di cui e’ diretto responsabile”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.
Un anno di “Governo Monti”: i dati piu’ eclatanti del disastro
”Non si e’ mai visto in una democrazia che ci si candidi alla guida di una Nazione con la pretesa di non partecipare alle elezioni e che si imponga il programma ai successori al pari delle Tavole della Legge di Mose‘. Il programma di Rigor Montis, nel caso il M5S riesca a partecipare alle elezioni e le vinca (perche’ porsi limiti?) – continua Grillo – diventera’ carta straccia con buona pace dei suoi sostenitori Casini e Fini. Del doman non v’e’ certezza, ma con altri cinque anni di montismo e della sua agenda c’e’ l’assoluta sicurezza del fallimento economico senza ritorno dell’Italia”.
”L’Agenda Grillo (un estratto dal Programma del M5S e delle proposte discusse nel forum e nel blog) – prosegue Grillo – da’ molta piu’ fiducia: legge anticorruzione, reddito di cittadinanza, abolizione dei contributi pubblici ai partiti (retroattivi da queste elezioni), abolizione immediato dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali, introduzione del referendum propositivo e senza quorum, referendum sulla permanenza nell’euro, obbligatorieta’ della discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese, una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicita’, indipendente dai partiti, elezione diretta dei candidati alla Camera o al Senato, istituzione di un politometro per la verifica di arricchimenti illeciti da parte della classe politica negli ultimi vent’anni, massimo di due mandati elettivi, legge sul conflitto di interesse, misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa sul modello francese, ripristino dei fondi tagliati alla Sanita’ e alla Scuola pubblica con tagli alle Grandi Opere Inutili come la Tav, informatizzazione e semplificazione dello Stato, accesso gratuito alla Rete per cittadinanza. Questo e altro ancora nel futuro degli italiani. Si volta pagina. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure”, conclude Grillo. asca