25 dic – Una storia già sentita: quella di una giovane ragazza che, come le sue coetanee, condivide sogni e primi amori. Unica differenza, le sue origini e la rigida opposizione della famiglia. Nel caso specifico si tratta di una diciottenne musulmana, residente nei pressi di Bolzano, che si è sfogata sulle pagine del quotidiano Alto Adige, cercando tuttavia di non far trapelare la sua identità proprio per evitare complicazioni. Il motivo che ha scatenato l’ira della famiglia è stato, ancora una volta, l’amore per un giovane italiano, conosciuto dalla ragazza sui banchi di scuola.
Ed è proprio a scuola che, frequentando le amiche, la giovane musulmana ha maturato la curiosità e la voglia di avvicinarsi sempre più alla nostra cultura, così lontana dalla sua. Anche per questo la famiglia, una volta scoperto il tutto, l’aveva costretta a non andare più a scuola, nonostante la maggiore età le consente di decidere da sola.
Ma i famigliari si sono letteralmente infuriati soprattutto quando la ragazza, esasperata dalla situazione, ha perso le staffe e svelato la sua storia d’amore. A quel punto, racconta alla giornalista, è stata punita più severamente, picchiata. I genitori l’avrebbero minacciata “Se lo frequenti, ti ammazziamo”, poi si sarebbero attivati per trovarle “il ragazzo giusto”.
Ora la ragazza è riuscita a fuggire, grazie all’aiuto di alcune amiche, e si nasconde in una casa protetta fuori città. Mentre padre e fratello continuano a cercarla, lei procede con amarezza e determinazione e, sempre al quotidiano altoatesino, dice di cercare una strada che le permetta di vivere con dignità il suo amore.