REGGIO EMILIA, 25 dic – – Un marocchino di 30 anni ha accoltellato al torace e ucciso ieri sera un connazionale e ne ha ferito un altro al culmine di una lite in una struttura di accoglienza contro l’emergenza freddo a Reggio Emilia, il ‘padiglione Rossi’ in via Amendola. Ha poi tentato di fuggire, ma e’ stato bloccato e arrestato dalla polizia, visibilmente ubriaco, dopo un lungo inseguimento a piedi.
Si tratta di un 30enne incensurato e disoccupato, Fouad El Koh. La vittima e’ Zakaria Tibari, 38 anni, pregiudicato e clandestino, morto in sala operatoria; 15 giorni di prognosi per l’altro marocchino, anch’egli clandestino e con precedenti, colpito all’addome.
La lite, verso le 21.30, sarebbe stata provocata da El Koh in preda ai fumi dell’alcol. Uscito dalla struttura, l’uomo e’ rientrato poco dopo con un coltello e ha aggredito i due connazionali. All’arrivo delle pattuglie del 113 ha tentato la fuga, abbandonando probabilmente il coltello fra i campi e le sterpaglie della zona, ma e’ stato alla fine bloccato e portato in carcere, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. ansa