25 dic – Ha provocato più di 120 morti in Russia il freddo, ancor più intenso che negli scorsi inverni. Nella regione di Mosca il termometro è sceso a -30 gradi, mentre in Siberia a -60. Nelle ultime 24 ore sono state ricoverate 345 persone. E l’emergenza rischia di durare a lungo.
“Non abbiamo niente – racconta una donna -, neanche l’acqua. Meno male che c‘è tanta neve, così possiamo ammucchiarla in giardino e farla sciogliere. Stiamo congelando. La temperatura in casa è sotto zero. Nella mia camera, anche se ho piccoli termosifoni, è a -2 gradi. In cucina -5, nonostante la stufa.”
Nella regione di Tuva, il gelo ha bloccato le condutture che trasportano il combustibile per il riscaldamento e più di 3000 persone sono state evacuate dalle loro case e ospitate in rifugi provvisori, allestiti in scuole e ospedali.
“Abbiamo già passato due notti in questa scuola – spiega una donna con una bambina in braccio -. Le condizioni sono buone. Siamo al caldo e abbiamo cibo.” euronews