23 dic – Di fronte alle sfide future ”mi sembra che la classica dimensione orizzontale sinistra-destra non sia piu’ il piu’ proficuo asse di riferimento”. Cosi’ il presidente del Consiglio, Mario Monti, durante la conferenza stampa di fine anno.
”Abbiamo visto che ci sono cespugli di volonta’ riformista al centro, a sinistra e a destra – ha aggiunto -, ma la geografia parlamentare rende loro difficile erogare uno sforzo congiunto verso un asse che passa attraverso le parole di volonta’ di cambiamento ed Europa.
Piu’ che a destra e a sinistra, il cambiamento e’ l’Europa. Ecco perche’ la nostra agenda non e’ indirizzata al centro, non alla destra o alla sinistra, ma e’ erga omnes. Chiunque trovi un minimo interesse la consideri, penso che di fronte a queste sfide ci vogliano coalizioni ampie”.