23 dic – ‘Monti ha finalmente gettato la maschera e ha trasformato il bilancio della sua esperienza di governo nel primo atto ufficiale della sua campagna elettorale, usando per l’occasione lo scudiscio dell’antiberlusconismo militante. E confermando in tal modo che aveva ragione il Pdl a manifestare le sue critiche nei confronti di un Presidente del Consiglio che ha deviato politicamente rispetto alla sua missione tecnica originaria.
Ora, Monti e’ in campo con un programma e partitini che lo sosterranno, con l‘ambiguita’ di chi si propone per Palazzo Chigi senza mettere direttamente la faccia sulla campagna elettorale con una esplicita candidatura”.
Lo dichiara in una nota Anna Maria Bernini, deputata e portavoce vicario del Popolo della Liberta’, che aggiunge: ”Il Pdl con il suo leader Silvio Berlusconi proporra’ limpidamente agli italiani una politica economica oltre l’agenda Monti soprattutto su fisco -a partire dall’abolizione dell’Imu-, imprese e crescita, per portare il Paese fuori da quella recessione che Monti oggi non ha mai nominato ma che rappresenta l’aspetto piu’ negativo della sua azione di governo”.
MOnti su Bersani: ”Mi sembra sia un piu’ che legittimo e ai miei occhi un piu’ che credibile candidato premier di una coalizione. Io, a questo stadio, non sono candidato premier di nessuna coalizione e non vedo dove sia il problema”.
Cosi’ il presidente del Consiglio, Mario Monti, parlando del Pd e dei suoi rapporti con il segretario Pier Luigi Bersani.