REGGIO EMILIA, 22 DIC – A Reggio Emilia l’acqua sara’ gestita da un soggetto del tutto pubblico posseduto dai Comuni, ”evitando quindi l’avvio di procedure di gara” per l’affidamento ai privati. Parola della Provincia di Reggio Emilia, che diffonde in una nota il ”grande risultato raggiunto questa mattina” al Consiglio locale dell’Atersir, l’agenzia regionale per servizi idrici e rifiuti.
In una seduta aperta alle rappresentanze del Forum provinciale per l’acqua, il Consiglio locale ha deliberato ”a stragrande maggioranza dai Comuni presenti (25), con la sola astensione di Guastalla, la volonta’ del territorio reggiano di affidare la concessione del Servizio idrico integrato ad un soggetto pubblico posseduto dai Comuni”.
L’atto di indirizzo approvato, prosegue la nota, ”prevede la richiesta, al Comune di Reggio Emilia, anche per conto dei Comuni soci del territorio, di Iren e Agac infrastrutture, di dare corso ad un’analisi propedeutica alla nascita del soggetto pubblico che indaghi scenari e prospettive e che consenta al nuovo soggetto pubblico di rispondere a criteri giuridici, tecnici ed economici di solidita’ e affidabilita’. Cio’ significa che il servizio idrico sara’ scorporato da Iren e verra’ affidato ad un soggetto di esclusiva proprieta’ pubblica”. Con l’atto approvato, il Consiglio locale propone inoltre ”il 2013 come scadenza per la definizione di tale assetto, e la meta’ dell’anno successivo per la sua formalizzazione”. (ANSA).