21 dic – Sfocia in violenza ad Alessandria, in Egitto, la manifestazione indetta dai Fratelli Musulmani per difendere la Costituzione alla vigilia dell’ultima tornata referendaria di sabato.
Lungo la costa della città portuale, migliaia di seguaci del Partito di Morsi e di militanti salafiti si sono scontrati a colpi di pietre con centinaia di sostenitori dell’opposizione.
Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla che ha ha cercato di forzare la barriera. Le violenze si sono verificate davanti alla grande moschea di Al Qaed Ibrahim, già teatro di tafferugli la settimana scorsa.
“Con questa manifestazione vogliamo dire sì alla Costituzione – dice Abass Abbary, avvocato. In secondo luogo, vogliamo dimostrare il valore accordato dai Musulmani alle moschee e ai capi religiosi. Quello che è successo venerdì scorso, con l’attacco alla moschea, non può essere accettato sia da Musulmani che dai non Musulmani.”
Il testo è stato già votato in 10 delle province più popolose, tra cui il Cairo e Alessandria. Altri 25 milioni voteranno sabato nelle restanti 17, tra cui Giza e zone del Delta. L’opposizione è pronta a bocciare alle urne la Costituzione. euronews