20 DIC – “Non è il momento di fermarsi a lusinghieri bilanci, il Paese ha più che mai bisogno di poter contare sulla solidità e affidabilità della proiezione internazionale dell’Italia“. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo oggi alla Farnesina alla 9/a Conferenza degli ambasciatori.
E’ necessario, ha proseguito, far “assurgere un’Europa che parli con una sola voce ed esprima un’iniziativa comune, a protagonista delle relazioni internazionali in una fase storica nella quale rischia di scivolare, divisa, verso l’irrilevanza”. L’Italia, ha detto ancora il capo dello Stato, “sta contribuendo e – sono sicuro, contribuirà ancora dopo il prossimo passaggio elettorale, in un rinnovato contesto politico – ad una ripresa della fiducia verso l’Europa, verso l’euro, verso il processo di rafforzamento dell’unità e quindi del ruolo dell’Europa come soggetto globale”.
Per Napolitano inoltre bisogna dire ai cittadini “con crudezza e cifre alla mano” che l’Europa conta solo se unita, perché solo così “si potranno sconfiggere anacronistici sussulti di nazionalismo o protezionismo e sempre e più insensati, perdenti populism”.
Infine, il presidente ha sottolinato che “l’intensa attività internazionale” da lui svolta nel corso del suo mandato “non sarebbe stata possibile senza il constante ed intelligente supporto, intellettuale e operativo, della Farnesina e dell’intera rete diplomatico-consolare”. (ANSAmed).