Allarme Ue, film muti a rischio scomparsa: servono soldi per salvarli

20 DIC – Film muti, documentari dell’Istituto Luce e molte pellicole che hanno fatto la storia del cinema rischiano di sparire per sempre: si tratta di un milione di ore di film in tutta Europa che giacciono nelle cinemateche nazionali dove i loro supporti si stanno deteriorando, e se non verranno digitalizzate scompariranno dal patrimonio culturale dei Paesi europei. L’allarme lo lancia oggi la Commissione Ue, che avverte i governi: tra sette anni tutto quel materiale sara’ inutilizzabile, quindi bisogna metterlo al sicuro in fretta.

L’impatto culturale della scomparsa di un milione di ore di film e’ ”causa di enorme preoccupazione” per Bruxelles, che gia’ anni fa ha invitato i Paesi ad avviare l’opera di digitalizzazione delle proprie cinematografie nazionali. Una mossa che le renderebbe anche fruibili online, obiettivo della commissaria all’agenda digitale Neelie Kroes: ”E’ ridicolo che i nostri film siano invisibili nel 21mo secolo, nel 2013 faro’ una proposta per aiutare gli Stati e i soggetti interessati a unire gli sforzi”.

Perche’ il problema resta sempre il finanziamento: finora, con risorse statali date con il contagocce, istituti di cinema e cinemateche sono riusciti a trasferire su supporto digitale solo l’1,5% del patrimonio europeo. Una goccia in mezzo al mare, che non riesce a fermare l’emorragia di 1200 film che ogni anno vengono persi a causa del deterioramento dei supporti. (ANSA).