19 dic – “Sabato o domenica Monti parlerà” essendo interessato al percorso di “cambiamento dell’Italia, dopo che il Paese è stato allontanato dall’abisso e ha iniziato un programma di riforme che però è incompleto”, il ministro della Cooperazione e integrazione Andrea Riccardi nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa ‘Il palazzo e la piazza’ a Palazzo Wedekind, svela le prossime mosse di Mario Monti.
(Il Paese è stato allontanato dall’abisso?
Un anno di “Governo Monti”: i dati piu’ eclatanti del disastro)
“Abbiamo però la speranza che nel 2013 ci possa essere la ripresa: la prova del sangue, tuttavia, è la stabilità e la credibilità del nostro Paese”, poi aggiunge: “Monti non è un Messia, anzi rispetto a molti altri esponenti politici lui è l’anti-Messia, l’anti-leader; ma metterlo da parte vorrebbe dire interrompere a metà il lavoro e questo lo pagherebbero soprattutto i poveracci. E voi sapete quanto io tenga ai poveracci…”.