18 dic – E’ di 6mila posti di lavoro in meno la perdita dell’industria fotovoltaica italiana nel 2012. A dirlo è l’assemblea annuale di Anie/Gifi, tenuta nei giorni scorsi a Milano. “Stiamo vivendo – commenta Valerio Natalizia, presidente di Anie/Gifi – il periodo peggiore della storia del fotovoltaico italiano“. Tale situazione, secondo gli investitori, sarebbe “la conseguenza delle misure legislative e normative 5° conto energia e Cei 0-21, che hanno affossato un settore che aveva generato benefici enormi per il Sistema Paese”.
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Tali norme vengono definite “prive di lungimiranza” da Natalizia, che insiste sul problema rappresentato dalla “burocrazia e disinibito quei processi virtuosi che permettevano alle aziende di pianificare investimenti sul territorio”.
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