16 dic. – Le autorita’ libiche hanno ordinato di sigillare “temporaneamente” le frontiere con Ciad, Niger, Sudan e Algeria, lasciando aperte solo quelle con Egitto e Tunisia. Non solo. La zona meridionale del Paese, dove si registrano da mesi rivolte delle tribu’ di irriducibili gheddafiani, e’ stata chiusa al traffico civile e dichiarata zona militare sotto legge marziale.
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Lo riferisce l’agenzia Lana citando un decreto dell’Assemblea Nazionale, che ha disposto che le provincie di, “Ghadames, Ghat, Obari, Al-Shati, Sebha, Murzuq e Kufra debbono considerarsi zone militari chiuse e in cui vige lo stato di emergenza”.
Un membro dell’Assemblea, dietro condizione di anonimato, ha spiegato che la chiusura delle frontiere restera’ in vigore solo fino a quando saranno ripristinati controlli efficaci per bloccare il flusso di immigrati, in particolare dal Mali, e di droga . agi
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