NEW YORK, 14 DIC – Michael Bloomberg ha perso la pazienza: ”Abbiamo sentito che era troppo presto per parlare di riforma delle leggi sulle armi dopo Columbine, Virginia Tech, Tucson e Aurora. Ora lo sentiamo di nuovo.
Per ogni giorno che passa, 34 persone vengono uccise a colpi di armi da fuoco e oggi molte di queste erano bimbi di cinque anni”, ha detto il sindaco di New York commentando la strage nella scuola del Connecticut. La crociata contro le armi facili e’ un cavallo di battaglia di Bloomberg.
Nelle ore successive alla sanguinosa sparatoria nella scuola di Newtown, è partita anche una petizione che chiede alla Casa Bianca di ”affrontare immediatamente la questione del controllo delle armi presentando una proposta di legge al Congresso”.
L’appello, pubblicato con altri sul sito ‘We the people’ si sta rapidamente avvicinando alla soglia richiesta di 25 mila firme necessaria per ottenere una risposta dal presidente Barack Obama. ansa