14 DIC – Meno sale nei primi piatti pronti surgelati: e’ l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero della Salute e dall’Associazione italiana industrie prodotti alimentari (Aiipa) – Settore surgelati.
Le aziende iscritte all’associazione di categoria di Confindustria si impegnano, entro il 2013, a ridurre in sede di produzione almeno del 10% il contenuto di sale aggiunto nella pasta e nel riso utilizzati come ingredienti nei piatti pronti surgelati.
Secondo i dati del Ministero della Salute, nell’alimentazione degli italiani c’e’ un apporto eccessivo sia discrezionale che non discrezionale di sale, un fattore di rischio correlato all’ipertensione arteriosa. ”Si tratta di un risultato strategico”, commenta il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, che sottolinea come sia ”importante intervenire per modificare le cattive abitudini alimentari individuali che sappiamo essere influenzate anche dai condizionamenti del mercato e dalle politiche commerciali. Nella prevenzione delle patologie croniche la strategia vincente e’ quella di facilitare le scelte salutari, e questo intervento si aggiunge agli altri gia’ messi in campo in questi mesi per promuovere una corretta alimentazione, specialmente fra i piu’ giovani”.
L’intesa tra Ministero e Aiipa si inserisce nel Programma nazionale di prevenzione ”Guadagnare Salute”, al quale l’associazione imprenditoriale aveva chiesto di aderire. Le aziende dovranno collaborare alle attivita’ di verifica e monitoraggio dell’accordo e sostenere iniziative per favorire comportamenti salutari nei consumatori intervenendo sulla pubblicita’ e sulla rete di vendita. I risultati conseguiti saranno poi resi noti sul portale del Ministero e nell’ambito della Piattaforma nazionale sull’alimentazione, l’attivita’ fisica e il tabagismo. (ANSA).
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