14 DIC – E’ contestata dai gestori di bancomat la decisione del Governo portoghese di incrementare i pagamenti con le carte di credito in modo da combattere ancora di piu’ l’evasione fiscale e rimettere a posto le finanze in un momento di grave crisi economica.
Gia’ vi sarebbe una riduzione dei consumi e si tratterebbe di ”un grave errore del Governo che non risolve il problema dell’evasione”, ha affermato Vítor Bento, presidente di Sibs, societa’ del consorzio europeo Eaps, di cui fanno parte le maggiori consorzi del pagamento elettronico, tra cui l’italiano Bancomat.
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”Usare i dati delle transazioni di pagamento elettronico come strumento di sorveglianza fiscale delle vendite al dettaglio non e’ la soluzione al problema dell’evasione, ma aggrava le spese per i commercianti a favore delle banche”, ha sostenuto Bento, il quale ha ammesso che in molti esercizi i titolari tendono a non installare o a utilizzare il meno possibile i terminali per i pagamenti elettronici. (ANSAmed).