14 dic – ”E’ vero che il nostro Paese presenta ancora i segni di un edificio danneggiato e ha conosciuto il pericolo delle intemperie. Io sono stato chiamato a fronteggiarne una, e grazie anche alla collaborazione del Parlamento, siamo riusciti a tenere salde le fondamenta e a riportare il Paese in una situazione che consente di proseguire in quel lavoro di riparazione”. Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti in un’intervista alla Rivista San Francesco anticipata oggi dal sito www.sanfrancescopatronoditalia.it.
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”Per quanto mi riguarda – continua Monti – ho cercato di arare il terreno che mi pareva, e che tuttora mi pare rimanga, il piu’ ostico benche’ indispensabile, quello della coesione e della integrazione. Senza ritrovare un comune senso di responsabilita’ e di condivisione degli interessi comuni del Paese, la politica rischia di essere un elemento disgregatore che tradisce la sua originaria missione. Non ho mai fatto mistero del mio programma fondamentale, che e’ quello di operare per liberare il Paese dalle resistenze corporative e dai privilegi diffusi che lo tengono ingessato e che sacrificano intollerabilmente le nuove generazioni”. asca