13 DIC – La grave crisi economica che ha colpito la Grecia, giunta quest’anno al quinto anno consecutivo di recessione, ha provocato negli ultimi due anni anche una rapida impennata nel numero dei senzatetto che vivono nelle strade del Paese e che sono stimati oggi per difetto in oltre le 20.000 unita’.
A fotografare il drammatico fenomeno, come riferisce il quotidiano Kathimerini, e’ stato un sondaggio condotto da Klimaka – una Ong ateniese che offre alloggio e assistenza ai senzatetto – tra i clochard di Atene dal quale e’ emerso che sette su 10 vivono nelle strade da almeno un anno, quattro su 10 sono stati aggrediti e derubati almeno una volta, mentre una donna su cinque è stata vittima di abusi sessuali. I risultati della ricerca, realizzata da Klimaka su un campione di 218 persone senza fissa dimora tra il settembre 2011 e il febbraio di quest’anno, sono stati presentati ieri in una conferenza stampa ad Atene.
Il quadro che emerge dallo studio è quello di una crescente disperazione tra coloro che non hanno piu’ una dimora fissa e che ha provocato la nascita di una nuova tipologia di clochard, i cosiddetti “nuovi senzatetto”, ovvero persone (tra cui molti ex professionisti) che hanno perduto la casa dove abitavano esclusivamente a causa della crisi economica e che non sono ne’ drogati ne’ mentalmente instabili.
Sino a un anno fa, molti degli intervistati erano impiegati in attivita’ tecniche, nel settore delle costruzioni, in imprese private o erano lavoratori autonomi, secondo il sondaggio di Klimaka da cui risulta che il sesso piu’ a rischio di finire per la strada e’ quello maschile in quanto otto senzatetto su 10 sono uomini. Un terzo degli intervistati ha detto di essere divorziato, mentre quasi la metà (47,2%) ha dichiarato di avere figli.
Sette su 10 hanno affermato di aver perso la casa negli ultimi due anni, da quando la crisi economica ha cominciato a prendere piede, e da altrettanto tempo oltre la metà di loro dorme per le strade del centro storico della capitale. La metà degli intervistati ha detto di vivere con meno di 20 euro al mese, mentre sei su 10 hanno ammesso che le loro famiglie sono a conoscenza della loro situazione ma che nella maggior parte dei casi se ne disinteressano.
La metà dei senzatetto interpellati ha anche detto di non avere amici, mentre il 18% ha dichiarato di aver tentato il suicidio almeno una volta. Un altro serio problema per i clochard e’ l’accesso all’assistenza sanitaria gratuita, secondo il coordinatore di Klimaka Ada Alamanou. “La gente viene da noi con gravi problemi di salute e senza poter usufruire del servizio sanitario nazionale, ma il personale ospedaliero ci ha detto di avere precise disposizioni di non trattare questi casi,” ha detto Alamanou. Alla domanda su chi e’ da biasimare per la situazione in cui si trovano a vivere, quasi la metà degli intervistati (47,6%) ha risposto “i politici”, mentre un quarto (25,7%) ha detto che “tutti i Greci” sono responsabili. (ANSAmed).