10 dic. – Amareggiato per la sentenza della Corte costituzionale, nei cui confronti e’ molto critico.
Colpito anche dalla reazione dell’Anm nazionale, che, partendo proprio dalla decisione della Consulta sulle intercettazioni riguardanti il presidente della Repubblica, ha bacchettato i pm di Palermo.
E’ soprattutto per questo che Nino Di Matteo, pm del processo sulla trattativa Stato-mafia, si e’ dimesso dalla carica di presidente della sezione distrettuale di Palermo dell’Associazione magistrati. Di Matteo ha lasciato anche l’Anm in generale. Lascia anche il segretario della giunta locale, Vittorio Teresi. (AGI) .