9 dic. – Un’Europa “piu’ forte” e “simbolo di speranza”. E’ quella che verra’ fuori dalla crisi per Herman Rompuy, a Oslo per ricevere il premio Nobel insieme con Manuel Barroso, presidente della Commissione, e Martin Schulz, alla guida del Parlamento europeo.
Il presidente dell’Ue ha voluto sottolineare, nel corso di una conferenza stampa, il “periodo di difficolta’” attraversato dal Vecchio Continente ma anche la certezza che “ne usciremo piu’ forti”. I tre domani ritireranno il Nobel per la pace assegnato all’Unione Europea. Con loro c’e’ Larkin Zaha, il ragazzo maltese di 23 anni che avra’ l’opportunita’ di assistere alla cerimonia, grazie al concorso organizzato su Facebook “Pace Europa Futuro”.
Proteste con Syriza e no global
Fiaccolata nel pomeriggio contro l’assegnazione del riconoscimento per la pace all’Unione europea. Partecipa la sinistra greca insieme al gruppo Attack, oltre al “tea party” norvegese e ad altri gruppi.