8 dic. – Non ci sto a galleggiare, a questo punto sono io che decido quando chiudere l’esperienza di questo governo. Fonti ministeriali riferiscono che Mario Monti avrebbe spiegato al Capo dello Stato le sue intenzioni di procedere alle dimissioni per l’atteggiamento assunto dal Pdl.
Non ci sto, questo il ragionamento del Professore, a farmi impallinare da un partito che ha votato i provvedimenti per un anno e all’improvviso prende una posizione opposta ai suoi comportamenti. Ed ancora: non ci sto a considerare che quanto successo non comporta delle conseguenze, la decisione del Pdl lede la mia persona e il mio governo.
WSJ: “La Merkel chiamò Napolitano per far dimettere Berlusconi” (La personalità degli altri invece si puo’ ledere)
E’ un duro j’accuse quello del presidente del Consiglio al partito di via dell’Umilta’, sempre secondo quanto riferiscono fonti ministeriali. Uno sfogo che il Professore avrebbe fatto al Capo dello Stato che ha provato, sempre secondo quanto viene riferito, a frenarlo ma comprendendone poi tutte le ragioni. Un ragionamento che Mario Monti ora avrebbe intenzione di riferire direttamente agli italiani.
Il premier avrebbe preso la decisione di dimettersi anche per avere una maggiore agibilita’ politica, ‘mani libere’ per poter dire cosa pensa e salvaguardare la sua ‘agenda’ e il suo credo legato ai tempi europei e all’antipopulismo. Monti sta seriamente valutando, spiegano le stesse fonti, la possibilita’ di scendere in campo.
Ad alcuni dei cosiddetti ‘filomontiani’ del Pdl ha dato appuntamento la settimana prossimo per un incontro decisivo. A diversi ministri il presidente del Consiglio avrebbe gia’ avanzato l’intenzione di voler accelerare su una sua possibile candidatura.
Dopo aver “manifestato il suo intento – dice una nota diffusa dal Quirinale – di rassegnare le sue dimissioni”, da Monti arriva un preciso avvertimento alle forze politiche “che non intendono assumersi la responsabilita’ di provocare l’esercizio provvisorio”, il che, sottolinea ancora, renderebbe “ancora piu’ gravi le conseguenze di una crisi di Governo, anche a livello europeo“.