6 dic – Un ventunenne è stato arrestato a Firenze con l’accusa di tentato omicidio: durante una lite, in un’abitazione della famiglia in via San Salvi, il giovane ha colpito il padre di 57 anni con una katana, una spada giapponese, staccandogli un pollice. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Careggi in prognosi riservata e sottoposto a intervento chirurgico.
La discussione tra i due sarebbe scaturita dal fatto che il ventunenne ha lasciato per tutta la notte una finestra aperta e per questo il padre si sarebbe arrabbiato. Il giovane, che ora si trova nel carcere di Sollicciano, è stato anche denunciato per omessa denuncia di un’arma bianca. Le indagini sono condotte dalla polizia di Firenze. In base a quanto ricostruito, fra padre e figlio ci sono dissapori da tempo, soprattutto per il fatto che il giovane non ha un lavoro e, secondo il genitore, non si impegnerebbe abbastanza per trovarlo o per fare qualcosa che lo occupi.
L’uomo, rientrando in casa e trovando i due figli – il ventunenne e l’altro, di sedici – a letto, avrebbe iniziato a brontolare perché avevano lasciato la finestra aperta. Quella sarebbe stata la scintilla della litigata, poi passata a insulti e infine all’aggressione del figlio. L’uomo sarebbe stato colpito alla mano nel tentativo di difendersi da un colpo sferrato all’altezza della gola. Al momento non è emerso che il giovane abbia problemi psichiatrici né trascorsi che riguardino droghe o abuso di alcol. In quel momento in casa c’era anche la madre, che fa la custode.
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