I buchi presunti della Deutsche Bank e lo stop di Berlino all’unione bancaria

di Massimo Merighi

Agata Christie soleva dire: una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze sono un indizio e tre coincidenze sono una prova. Proprio a questo pensavo quando in successione ho letto sul web varie notizie sull´unione bancaria europea.

Tale progetto, discusso in sede ECOFIN, prevedeva che tutte le banche europee fossero sotto il controllo della Banca Centrale Europea (BCE), ovvero un ente esterno. La proposta era supportata dai discolacci di Francia, Italia e Spagna, ovvero i discolacci mediterranei le cui banche tanto riempivano le testate finanziarie di tutto il mondo. Ma i due mesi di negoziati si sono fermati per il rifiuto della Germania.

La Cancelliera Merkel, supportata dal proprio Ministro delle Finanze si è opposta a mettere tutte le banche tedesche sotto il controllo della BCE: il problema maggiore era la cessione di sovranità del controllo sui propri istituti. Tale supervisione, a detta della Germania, dovrebbe partire solo dal 2015. Peccato. Con i tempi che corrono, un ente esterno avrebbe scoraggiato i folletti mediterranei a fare della contabilità creativa. Allora mi son detto che magari anche i tedesci ricorrono a tali artifici. Questa sarebbe la prima coincidenza.

La seconda coincidenza sarebbe la notizia riportata in tanti blog d´oltreoceano delle dichiarazioni di Eric Ben-Artzi?, un ex-dipendente della Deutsche Bank ora in causa con la stessa, che avrebbe raccontato alla Security Exchange Commission (SEC) che la banca avrebbe occultato e non riportato potenziali perdite ingenti nel tempo, secondo alcuni di 12 miliardi di USD secondo altri d 130 miliardi di USD. Ma ci possiamo fidare di quanto si legge nei blog, sopratutto delle dichiarazioni di un ex-dipendente in una causa di lavoro? Direi di no. La notizia sarebbe comunque una seconda coincidenza a poche ore dalla prima, il blocco della supervisione della BCE, e le due coincidenze formerebbero secondo Agata un indizio.

Ma per formare una prova, ovvero che il sistema bancario tedesco non gode di tutta quella salute che si racconta, ci vorrebbe una terza coincidenza. La quale ci viene proprio dal SoFFin (Sonderfonds Finanzmarktstabilisierung)?, ovvero un fondo di garanzia tedesco creato in passato, che avrebbe fornito oltre 400 miliardi di Euro in garanzie agli istituti tedeschi.  Tale SoFFin guarda caso verrà esteso fino alla fine del 2014…. Che coincidenza, (la terza) visto cha la Germania chiede di spostare il controllo BCE al 2015.

Forse sono solo coincidenze, ma se amate come me Agata Christie, allora dovremmo concludere che il sistema bancario tedesco non è così immacolato come ci vogliono far credere.

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