6 dic – Sinistra al governo e Chiesa cattolica ai ferri corti in Francia. Dopo aver fortemente criticato la proposta di legge per i matrimoni omosessuali avanzata dalla nuova maggioranza socialista, l’autorita’ ecclesiastica non ha molto apprezzato le posizioni della ministra per le abitazioni, l’ecologista Cecile Duflot, la quale ha fatto appello all’arcivescovo di Parigi affinche’ metta a disposizione dei senzatetto le sue proprieta’ disabitate. ”I cristiani di Parigi e altrove non sono tenuti ad agire”, ha risposto l’entourage del cardinale Andre’ Vingt-Trois di Parigi, secondo quanto riportato da LeMonde.fr, evidenziando l’impegno sul campo di molte associazioni cattoliche.
In vista dell’arrivo dell’inverno e di fronte ai 3,6 milioni di persone in condizioni abitative precarie che ci sono in Francia, la Duflot aveva schiesto una ”scossa di solidarieta”’ da parte di tutte le istituzioni, compresa quella cattolica, annunciando possibili confische. ”Non capisco perche’ la Chiesa non condivida i nostro obiettivi di solidarieta”’, ha detto la ministra.
La Chiesa cattolica in Francia, oggi in declino dopo esseer stata per lungo tempo una della piu’ fiorenti d’Europa, dispone di un patrimonio immobiliare molto importante. La rivista cattolica contestatrice Golias, insieme al giornale satirico Le Canard Enchaine’ hanno recentemente pubblicato delle inchiesta sulle decine di proprieta’ religiose che sono sottoutilizzate o completamente disabitate a Parigi.
”Invece di rivolgersi alla Chiesa, la signora Duflot pensi alle proprieta’ delle amministrazioni pubbliche, delle banche e delle compagnie di assicurazione”, e’ stata la risposta della Diocesi di Parigi in un comunicato. asca